Sconfiggere il deficit erettile
PS: l’ultimo consiglio è il più importante….
Per ottenere una erezione adeguata alla penetrazione è fondamentale che una serie di eventi si verifichi e che i sistemi vascolare, ormonale e neurologico siano integri.
Per far si che questi sistemi siano sempre efficienti , dalla mia esperienza clinica quasi ventennale di Andrologo, giudico questi consigli i più utili per rimanere giovani:
- Dieta
Mantenersi all’interno di un normale BMI (body max index). Alcuni cibi, come quelli grassi, fritti, contenenti zuccheri e trasformati, possono rallentare la circolazione sanguigna impedendo il mantenimento dell’erezione. Una dieta ricca di frutta, vegetali, grano integrale, olio di oliva, frutta secca, pesci, in sintesi seguire quella che viene chiamata “dieta mediterranea”, preserva dal rischio di avere un disturbo dell’erezione.
- Non sottoporti a stress eccessivi ed inutili
Lo stress, soprattutto quello di origine psicologica aumenta i livelli di adrenalina nel sangue che è un potente vasocostrittore che non facilità il fisiologico meccanismo vascolare che porta ad una valida rigidità del pene. Molti uomini, durante la prestazione sessuale, si preoccupano più del fatto se la donna stia o no provando piacere: ciò genera ansia e può determinare una diminuzione dell’erezione. E’ bene sapere che talvolta le donne per essere appagate non necessitano di rapporti sessuali troppo “lunghi” ma preferiscono una adeguata stimolazione durante i preliminari tale da favorire un orgasmo rapido ed intenso.
E’ fondamentale un modo sano di gestire lo stress praticando esercizi di rilassamento muscolare, la respirazione e lo yoga, ascoltare musica oppure dedicare più tempo alle attività preferite.
- Attività fisica
l’esercizio fisico aiuta a migliorare la circolazione del sangue, ridurre, naturalmente, l’ipertensione e il colesterolo, ristabilire l’equilibrio ormonale, ma anche a dimagrire. Tutti questi fattori permettono di combattere la disfunzione erettile.
Vedersi più “belli” aumenta l’autostima e fa sì che la partner sia più attratta con conseguenze facilmente intuibili.
- Equilibrio ormonale
Con l’ottimizzazione degli esami di laboratorio e l’incrementato interesse verso l’andrologia si è posta maggiormente attenzione ai livelli di testosterone (specie quello libero) che talora si riducono anche dopo i 45 anni (stress psicologico, fisico, malattie acquisite, utilizzo di farmaci). Consultare il proprio medico per sottoporsi a un controllo dei livelli ormonali e discutere dei trattamenti che possono consentire di aumentarne i livelli può tornare utile a migliorare le proprie prestazioni sessuali, il tono dell’umore, la distribuzione di massa magra e grassa e la mineralizzazione ossea.
- Attenzione al colesterolo e la pressione sanguigna
Sia il colesterolo sia la pressione sanguigna alta portano ad avere un significativo danno vascolare generalizzato che può coinvolge anche le arterie del pene. Se il colesterolo aumenta nel vostro sangue o la pressione arteriosa è alta bisogna, rivolgersi al proprio medico di fiducia per correggere questi parametri.
- Attenzione all’ integrazione
Gli steroidi anabolizzanti, vanno utilizzati dietro precisa prescrizione specialistica perché in alcuni casi senza opportuno monitoraggio possono mettere in crisi la sfera sessuale. Allo stesso modo l’integrazione proteica và monitorata perchè puo’ danneggiare alcuni organi determinando indirettamente deficit erettile.
- Non esagerare con gli alcolici (stupefacenti)
L’alcol e le droghe hanno inizialmente un effetto euforizzante ed eccitante dando al soggetto la falsa idea di un aumento delle prestazioni anche sessuali. In realtà essendo inibitori del sistema nervoso finiscono con avere l’esatto effetto opposto.
Tenendo anche presente che sono responsabili di epatopatie, neuropatie ed altri problemi clinici, alterazioni ormonali che portano alla fine ad avere una disfunzione erettile.
- Stop al fumo
La nicotina ed il fumo di sigaretta sono in grado (anche una sola sigaretta) di far chiudere (contrarre) i vasi periferici, comprese le arterie cavernose del pene, e questo non permette un adeguato apporto di sangue al pene determinando deficit erettile, l’effetto cronico invece (dopo alcuni anni) danneggia l’elasticità dei vasi sanguigni sia venosi che arteriosi rendendo anche più difficile la risposta terapeutica di alcuni farmaci (pillole per l’erezione)
- Partner
L’amore si fa in due, per questo motivo cercate di rendervi conto che il partner/la partner devono essere per voi adeguatamente stimolanti, spesso sono necessari anni di convivenza per conoscersi sessualmente, spesso il deficit erettile è la risposta naturale ad un problema di coppia. Anche per tali motivi un consulto specialistico rimane sempre valido.
2 risposte
Salve dottore, pensa che la terapia con prostanoidi possa essere efficace per una erezione efficace ?
Salve, se per Prostanoidi si riferisce ad alcuni Fitoterapici, essi, curando un eventuale Infiammazione Prostatica possono contribuire ad avere una buona erezione. Bisogna comunque individuare quelli più indicati e bisogna fare una corretta diagnosi, cioè capire cosa determina il deficit erettile: se è dato da una prostatite si cura la Prostatite, ma se è determinato da altri fattori va stabilito dallo Specialista.