L’ intervento al Varicocele
Il Dott. Di Gregorio rimuove il Varicocele eseguendo l’ intervento subinguinale microchirurgico in anestesia locale. L’incisione cutanea viene condotta subito al di sotto dell’anello inguinale esterno, consentendo così di evitare l’apertura del muscolo obliquo esterno. Lo scopo dell’intervento chirurgico è quello di interrompere la dilatazione patologica che si è venuta a creare a carico della vena gonadica interna, in modo da permettere la formazione di vie venose “secondarie”
Questa tecnica è quella che presenta le migliori percentuali di successo e la più bassa incidenza di complicanze. Si è registrato un miglioramento dello spermiogramma nel 30-80% dei pazienti, con indici di gravidanza tra il 20 e il 60%. Già dal giorno successivo il paziente può tornare a svolgere le sue attività quotidiane, prestando però attenzione ad evitare sforzi fisici intensi e l’uso di cicli e motocicli.
Il miglioramento della capacità fecondante degli spermatozoi avviene in tempi più rapidi di quanto si possa pensare con ripercussioni favorevoli sui tassi di gravidanza.
L’esame di controllo viene in genere consigliato di effettuarlo a distanza di 3-4 mesi dall’intervento per dare modo all’organismo di portare a termine e consolidare nuove generazioni di spermazotoi.
Inoltre dalla nostra esperienza i pazienti affetti da Varicocele di età compresa tra 35 e 45 anni hanno ottenuto gli stessi risultati in termini di miglioramento seminale rispetto ai pazienti più giovani.
Cos’ è il Varicocele?
Il Varicocele può essere un nemico insidioso per la salute dell’uomo. Si tratta infatti di una delle patologie più frequenti a carico dell’apparato riproduttore maschile. Il Varicocele è una malattia che colpisce le vene dello scroto, responsabili dell’afflusso del sangue ai testicoli.
Questo disturbo è quindi causa di un reflusso patologico di sangue venoso dall’ addome al testicolo che provoca un ristagno di sangue, un aumento della temperatura a livello scrotale e una scarsa ossigenazione. È un disturbo piuttosto comune, che colpisce il 15-20% della popolazione maschile mondiale. Il varicocele è un problema che si verifica solo e soltanto nello scroto, con grande prevalenza dal lato sinistro (95% dei casi) a causa delle differenze anatomiche di circolazione. Se colpisce entrambi i testicoli si parla di Varicocele bilaterale.
Sintomi
In genere non ci sono sintomi eclatanti e spesso il paziente scopre di esserne affetto solo a seguito di controlli di routine.
È più probabile avvertire piccoli disturbi
- Durante il periodo caldo,
- Dopo un esercizio fisico,
- Al termine di un rapporto sessuale
- Dopo lungo tempo in piedi
e in particolare può comparire:
dolore a uno o a entrambi i testicoli, senso di pesantezza o di fastidio a livello dello scroto, soprattutto dopo una giornata trascorsa in piedi o dopo lo svolgimento di attività sportive, ipotrofia del testicolo.
I fastidi possono inoltre peggiorare nell’arco della giornata e migliorano in posizione distesa.
A seguito di palpazione è invece possibile avvertire le vene dilatate dello scroto, e una leggera riduzione della dimensione del testicolo dal lato colpito (di norma il sinistro).
Pericoli varicocele
Il varicocele non può essere prevenuto in alcun modo.
Il principale rischio associato al disturbo è una possibile riduzione della fertilità, a causa di un peggioramento delle caratteristiche dello sperma:
- Riduzione del numero di spermatozoi,
- Alterazioni della loro morfologia (forma),
- Perdita della capacità di movimento.
La causa principale di queste conseguenze si pensa essere l’aumento di temperatura dei testicoli, che richiedono invece una temperatura più bassa rispetto a quella corporea per lavorare in modo ottimale.
Quando avvertire il medico?
Nel caso si avvertisse:
- dolore,
- fastidio o pesantezza al testicolo,
- una diversa dimensione del testicolo,
è bene segnalarlo al medico.
Utile procedere a una periodica autopalpazione.
Diagnosi varicocele
Di norma la diagnosi avviene a seguito di una semplice visita medica, attraverso la palpazione dei testicoli.
Viene infine effettuata una classificazione del varicocele in base alla gravità, parlando di I, II, III e IV grado (in ordine di severità).
Durante l’ esame dei testicoli Il medico controlla gli aspetti visibili, come la dimensione, il peso e la posizione e palpa delicatamente ciascun testicolo per evidenziare eventuali gonfiori o rigonfiamenti. Controlla anche se è presente dolore nell’epididimo, il condotto che trasporta lo sperma fuori dai testicoli. Inoltre, poiché il varicocele può compromettere la qualità del liquido seminale, per una precisa valutazione sono necessari alcuni esami: nello specifico, si tratta dello spermiogramma e dell’ecocolordoppler testicolare. Se lo spermiogramma è alterato, viene normalmente consigliato l’intervento chirurgico.
IL Dott. Leonardo Di Gregorio Medico Chirurgo Andrologo e Urologo con oltre 15 anni di esperienza ha eseguito oltre 4000 interventi chirurgici.
Esegue interventi in regime ambulatoriale presso i propri studi di Palermo e Castellammare del Golfo.
Si tratta di interventi in anestesia locale con immediata ripresa alle attività giornaliere.
La seduta iniziale si concentra su un’accurata anamnesi e su un esame generale. Poi il medico deciderà come procedere, vagliando anche l’ipotesi di ulteriori indagini approfondite che avranno luogo in un secondo momento. Dopo la diagnosi si passa all’attuazione delle procedure medico-chirurgiche che si rivelano più efficaci per il singolo caso, concordando l’iter insieme al paziente Il medico garantisce anche la necessaria assistenza post-operatoria. Affiancare il paziente in ogni momento è per lo specialista una vera priorità.